La Voce Dei Conigli associazione di volontariato NO PROFIT per la tutela dei conigli CON SEDE A VERONA.
L'associazione lavocedeiconigli si occupa di recuperi e adozioni di conigli abbandonati. Svolgiamo attività di informazione sulla corretta gestione del coniglio come animale da compagnia tramite il sito, la distribuzione di materiale informativo, eventi, nelle scuole e sui canali social. Il nostro obiettivo è il benessere dei conigli e di tutti gli animali. |
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Schede Adozioni |
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EVENTI INIZIATIVE A FAVORE DEGLI ANIMALI |
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Qui riportiamo le iniziative organizzate:
Cene benefit, banchetti informativi, conferenze, presidi.
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CONFERENZE VEGAN |
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VERONA 28 GIUGNO 2007
Ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato alla serata (sala piena!) Ringraziamo tutte le persone che hanno collaborato per il buffet, organizzazione, pubblicita' Ringraziamo i relatori per i loro interessantissimi interventi!
la locandina
la locandina
Testimonianza sulla conferenza Era la prima conferenza sull'alimentazione vegan che organizzavo. Io che dopo aver partecipato a mia volta ad una conferenza avevo deciso di diventare da vegetariana a vegana ho deciso di organizzarla a Verona, perchè se anche una sola perona avesse cambiato il modo di mangiare sarebbe stata una vittoria! Così, insieme a due care amiche vegan di Verona (Elisa e Patrizia) abbiamo lavorato per realizzare la conferenza: prenotazione sala, locandine, pubblicità in tutte le maniere e ovviamente un ricco buffet! Non me lo aspettavo, eppure la sala era piena (circa 80 persone), da Verona e altre città limitrofe (addirittura da Reggio Emilia) erano arrivati in tanti! Poi ho scoperto che dopo quel giorno più di una persona da onnivora è diventata vegetariana o vegana, con mia grande soddisfazione, tanto che stiamo preparando un'altra conferenza! Testimonianza di: Cinzia
Ed ecco le testimonianze di 2 partecipanti alla serata: Tra pochi mesi sarà passato un anno dalla conferenza del 29 giugno 2006 qui a Verona. Tra pochi mesi sarà passato un anno da che mio marito ed io siamo diventati vegani. In un botto, dalla mattina alla sera (anzi, dalla sera alla mattina!). Naturalmente qualche avvisaglia c'era nell'aria: io ero vegetariana all'80%, (cioè: rifiuto generalizzato di carne e pesce per ragioni di gusto, ma accettazione, sempre per il gusto, di alcuni salumi). Mio marito era carnivoro, poi piano piano negli ultimi due anni aveva abbandonato progressivamente la carne e mantenuto il pesce nella sua alimentazione (per salute, sostanzialmente). Poi è arrivato Gigio: il micio abbandonato da piccolissimo che abbiamo accolto in casa e che vive con noi da due anni . Amare un animale, capire che ha una personalità, una sensibilità tutta sua ci ha spinto a pensare anche a tutti gli altri , che non conosciamo, che non coccoliamo ma che hanno il diritto di essere rispettati e di fare una vita decente La conferenza del giugno scorso ci ha convinto a cambiare. Siamo tornati a casa, ci siamo guardati in faccia e ci siamo capiti al volo. Da quel momento solo cibi vegetali. La cosa che più mi ha colpito è stata questa: la facilità di questa scelta. Da allora mangiamo molto bene, cuciniamo con molta fantasia, spendiamo meno (il che non guasta!) e la buona salute fa la sua parte. Testimonianza di: Donatella
Era la prima conferenza a cui partecipavo, sono venuta da sola perchè non conoscevo altre persone con i miei stessi interessi. Ad ogni modo l'intervento è stato molto interessante sia per i valori alimentari ampiamente esaminati ma in particolar modo l'approfondimento sui personaggi famosi che professano il veg(etarian)esimo come valore intrinseco di vita, ossia come senso del DOVERE verso l'essere vivente: tanto verso l'animale quanto verso l'uomo, sopravvivente attraverso la Terra che lui stesso deve ora salvare. Anche il video proiettato l'ho trovato molto toccante, più che altro molto serio e ben fatto. Dovremmo portare queste piccole grandi conferenze anche all'interno delle strutture che per prime si preoccupano della salute: gli ospedali. Da mostrare prima a tutti i medici e dottori e infermieri ma anche ai malati, ma anche nelle scuole. Ci vuole più iniziativa e insistenza, almeno qui nel Veronese e nel Veneto in genere. Altrimenti rischiamo di rimanere solo noi (relativamente pochi) e di chiuderci nella nostra stessa cerchia... sarebbe davvero un peccato. Testimonianza di: Annalisa
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